martedì 26 marzo 2013

Cercando di dimagrire... soluzione n°1

dimagrire


Quali potrebbero essere delle soluzioni per dimagrire?

Direi tante: 
  • appoggiare la forchetta tra un boccone e l'altro
  • cucinare senza grassi
  • prendere pillole pseudodimagranti
  • fare sport
  • mangiare cicche tutto il santo giorno
  • non prendere l'ascensore

E potrei andare avanti a elencare per ore...

Ma quale potrebbe essere la soluzione giusta per me per dimagrire?


Non che in tanti anni di vita, di cui una decina passati da BED girl, non abbia già provato di tutto, ma ora ho deciso di applicarmi con un nuovo spirito, quasi scientifico, alla ricerca della soluzione perfetta - per me - per dimagrire (possibilmente senza smettere di mangiare)
Dato che non mi sento né emotivamente né tantomeno fisicamente pronta per fare sport ho deciso di cominciare con qualcosa che può sembrare banale ma che per me sarebbe già un bel cambiamento: CAMMINARE.

E così l''altro giorno gambe in spalle mi sono messa a camminare senza meta per le strade della mia città.
Non so, avrò fatto forse 400 metri quando mi si para davanti un ragazzo, sorride, mi dà un bigliettino e cosa c'è scritto su questo bigliettino?

dimagrire

Maddai la pizza è la mia passione! 

Che ironia a quel punto camminare e pensare invece a quanto volentieri avrei mangiato una pizzetta... meno male che vado in giro senza soldi.


La domanda ora è: il buono sconto vale fino al 29 marzo, lo uso?



Not just a disorder, it's a disaster!

martedì 19 marzo 2013

BED + cinema = "Buon compleanno, Mr. Grape"



"...E poi c’è la mamma. Ai suoi tempi era la ragazza più carina da queste parti.

Da quando diciassette anni fa ha trovato nostro padre appeso come un panno da asciugare è piena di problemi.

La mamma non conosce mezze misure. Non esce di casa da più di sette anni..."

    binge eating disorder

Gilbert Grape - Johnny Depp
"Buon compleanno, Mr. Grape"







"Buon compleanno, Mr. Grape" è un film dove la vita non è facile per nessuno e dove tra tutte spicca l'intensa recitazione di un giovanissimo Di Caprio
Le vicende ruotano intorno al protagonista Gilbert, interpretato da uno sbarbato ma sempre affascinante Johnny Depp, che quasi da solo sostiene il pesante fardello della propria problematica famiglia.


Ma cosa ne pensate della scena di umiliazione a cui si sottopone Bonnie - la mamma gravemente obesa - quando esce a cercare Arnie, il figlio più piccolo? 

E siete d'accordo con la decisione estrema a cui ricorrono i figli, una volta morta, per evitarle ulteriori derisioni?




Not just a disorder, it's a disaster!

giovedì 14 marzo 2013

Il Binge Eating Disorder è un disturbo alimentare di serie B?

Qualche giorno fa mi è capitato di vedere una puntata di Forum dove una ragazza citava in giudizio la madre accusandola di averle provocato un disturbo alimentare.

La ragazza raccontava di aver sofferto moltissimo da piccola perché la madre convogliava tutte le sue attenzioni sul lavoro e, sentendosi trascurata, aveva reagito rifugiandosi nel cibo e cadendo nella trappola del disturbo alimentare.




C'è una cosa però che non mi ha convinta in questa storia: la ragazza è evidentemente obesa però descrive il suo disturbo alimentare come bulimia.

Allora io trovo inconcepibile che ad oggi in televisione il disturbo da alimentazione incontrollata sia ancora considerato un disturbo alimentare di serie B: meglio parlare di bulimia, così tutti capiscono.

Peccato che chi soffre di bulimia non manifesta una condizione fisica di obesità.

Ecco cosa dice circa le variazioni di peso di chi soffre di bulimia il sito informativo del MOIGE:
...spesso la persona che soffre di bulimia mantiene un peso abbastanza normale alternando tentativi di dimagrire con abbuffate e condotte di compenso (principalmente il vomito indotto).

Quindi le cose sono due: 

  • o la ragazza è sì obesa ma non soffre di un disturbo alimentare
  • o la sua obesità è la conseguenza del Binge Eating Disorder

E allora perché non dirlo?


Not just a disorder, it's a disaster!

lunedì 11 marzo 2013

Il disturbo alimentare non è semplice da comprendere

disturbo alimentare


Il disturbo da alimentazione incontrollata si insinua nella vita quotidiana senza che sia compreso né dalla persona che ne è affetta, che non capisce perché tutte le diete falliscano, né tanto meno dalle persone che impotenti la circondano.
Queste le parole della FIDA - Federazione Italiana Disturbi Alimentari ma qualunque BED girl le conosce come se le avesse scritte di persona, e forse anche chi ogni giorno è accanto a chi soffre di questo disturbo alimentare sa di cosa sto parlando.

Mi colpisce la parola comprensione.

Secondo la FIDA il Binge Eating Disorder non è compreso né da chi ne è affetto né dalle persone vicine.
E questa incomprensione non può che generare contrasti - come sempre d'altronde quando non ci si capisce - e tante, troppe volte mi sono sentita dire che:
  • se non mi piaceva il mio aspetto bastava mettermi a dieta
  • se non lo facevo o non ci riuscivo voleva dire che non lo volevo abbastanza


Beh io davvero non lo so perché ma non è così semplice.





Not just a disorder, it's a disaster!

domenica 3 marzo 2013

But I'm never full of food


food

"You left a hole in my heart that could never be filled, so I filled it with food.

But I'm never full."

Simpsons, stagione XIX episodio 19




Not just a disorder, it's a disaster!

venerdì 1 marzo 2013

Benvenuti nel mio disastro: il disturbo alimentare

disturbo alimentazione



Primo post e prima considerazione: volevo guardare su Youtube "Come creare un blog di successo" - ho pensato si potesse fare come per Clio Make Up - e mentre guardo distrattamente la pubblicità iniziale di una tinta per capelli castana mi blocco subito sull'attrice/testimonial che azzanna con garbo un pezzo di cioccolato e mi chiedo:
  • Quante volte avranno girato questo spot?
  • Quanti pezzi di cioccolato avrà mangiato l'attrice?
Ma soprattutto: voglio un pezzo di cioccolato anche io. Ora.

Prende così, all'improvviso. 

Binge Eating Disorder o Disturbo da Alimentazione Incontrollata è un disturbo alimentare meno famoso di anoressia e bulimia ma altrettanto devastante fisicamente e moralmente nel lungo, lungo termine.
Sottolineo l'aggettivo lungo perchè le conseguenze di questo disturbo alimentare non compaiono che dopo anni. 
Chi soffre di BED non sottopone il proprio corpo a punizioni, digiuni, non gli fa del male - o meglio crede di non fargli del male - semplicemente mangia.
Solo che mangi fino a stare male e il corpo per un po' ti sta dietro, si adatta e spesso nessuno si accorge che hai un problema e tu stessa non ti accorgi che stai già facendo in modo che nessuno se ne accorga perché cominci a mangiare da sola e di nascosto, compri vestiti più grandi dicendoti che poi tornerai a rimettere quelli vecchi, guardi chi è più grasso di te e ti dici: io non diventerò mai così.

Ma chi soffre di una grave obesità da dove credi che sia partito? 

La differenza tra chi ha problemi di peso pur senza soffrire di un disturbo alimentare e chi invece è una BED girl (o boy!) la possiamo leggere nelle parole dell' AIDAP (Associazione Italiana Disturbi dell'Alimentazione e del Peso): 

Il comportamento caratteristico dei soggetti con BED si distingue per la presenza di episodi ricorrenti di abbuffate. Con questo termine si indica una condizione definita da due precise caratteristiche, entrambe necessarie:

  • mangiare in un periodo di tempo circoscritto (per esempio nell’arco di due ore) una quantità di cibo indiscutibilmente maggiore di quella che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso periodo di tempo e in circostanze simili;
  • sensazione di perdere il controllo nell’atto di mangiare (ad esempio sentire di non potere smettere di mangiare o di non potere controllare cosa o quanto mangiare).



Alla fine io quel video non l'ho mai visto.


Not just a disorder, it's a disaster!